Scheda Informativa
Il servizio di refezione scolastica assicura il pranzo agli alunni che, dovendo frequentare le attività scolastiche pomeridiane, scelgono di consumare il pasto a scuola.
E´ un servizio a domanda individuale e prevede la fornitura presso le scuole del pranzo, nelle giornate e negli orari definiti in ogni istituzione scolastica, d’intesa con il servizio Pubblica Istruzione.
Il servizio
favorisce l'attuazione del tempo pieno nelle scuole d’infanzia, primarie e secondaria di primo grado;
consente lo svolgimento di attività integrative pomeridiane;
favorisce la socializzazione;
promuove una corretta educazione alimentare.
Rappresenta un momento educativo e di socializzazione condiviso con la scuola all’interno dell’attuazione del Piano d’intervento per l’attuazione del diritto allo studio.
Destinatari del servizio di refezione scolastica
Possono usufruire del servizio di refezione scolastica gli alunni delle scuole statali d'Infanzia, primarie e secondaria di primo grado, nonché gli alunni iscritti e frequentanti il centro estivo organizzato dal Comune.
Sono inoltre ammessi alla fruizione del servizio:
il personale insegnante in servizio nell'orario di refezione scolastica;
il personale addetto all'assistenza degli alunni disabili in servizio nell'orario di refezione scolastica;
il personale ausiliario e i collaboratori scolastici in servizio nell'orario di refezione scolastica.
Per il personale scolastico di cui alle lettere a) e c) del comma precedente, il Comune procederà al recupero delle quote di partecipazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Previa autorizzazione del responsabile del servizio pubblica istruzione, possono essere ammessi eccezionalmente al servizio anche terzi non appartenenti al personale scolastico nei seguenti casi:
quando le persone svolgono funzioni o mansioni che presentano una qualche connessione con il servizio di refezione scolastica;
quando le persone devono accedere al servizio di refezione scolastica in relazione a progetti approvati dal Comune.
Non necessitano di autorizzazione i componenti della Commissione Mensa, purché agiscano nell'ambito delle competenze previste dal Regolamento per il funzionamento della Commissione, di cui fanno parte.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di iscrizione deve essere effettuata nei periodi che vengono comunicati di anno in anno dal servizio Pubblica Istruzione.
La presentazione della domanda di iscrizione avviene esclusivamente on line accedendo al portale del sito internet del Comune di Corbetta.
Non è possibile effettuare l’iscrizione al servizio di refezione scolastica in presenza di debiti del nucleo famigliare relativi ai servizi parascolastici.
A ciascuno è inviata una comunicazione mail per informare sull’esito della domanda.
Guida per la registrazione al portale
Video Guida per l'accesso al portale
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Video Guida per la compilazione della domanda di iscrizione al servizio di refezione scolastica
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Per l’anno scolastico 2018/2019, sono stabilite le seguenti tariffe per il servizio di refezione scolastica secondo le fasce di reddito
calcolate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E):
Fascia ISEE
Tariffa giornaliera per singolo pasto
1
Maggiore di 18.000,00
€ 4,95
2
Da € 13.000,01 a € 18.000,00
€ 3,50
3
Dal minimo vitale a € 13.000,00
€ 2,70
4
Sotto il minimo vitale
€ 1,00
*Il minimo vitale è determinato ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento ISEE approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 76 del 26 novembre 2015. Attualmente è pari a 5.830,00 EUR.
Nel caso in cui non venga presentata un’attestazione ISEE valida, sarà applicata la tariffa massima di fascia 1.
Gli alunni non residenti che usufruiscono della refezione scolastica dovranno comunque corrispondere la tariffa massima.
Le tariffe hanno validità per tutto l’anno scolastico 2018/2019 e per il servizio di refezione del centro estivo (CRDE) dell’anno 2019.
Riduzioni e agevolazioni ulteriori
Per chi ha presentato una regolare attestazione ISEE, a partire dal secondogenito verrà attribuita la fascia di reddito immediatamente inferiore a quella del primo figlio.
Questa regola non trova, ovviamente, applicazione per gli utenti ai quali è già stata assegnata la fascia più bassa.
Le eventuali richieste di esenzione dal pagamento o di riduzione della tariffa applicata (non desumibili dall’ISEE) saranno valutate dall'Assistente Sociale del Comune.